Sandro Penna Study Day

Obiettivi scientifici

Il ruolo centrale di Sandro Penna all’interno del canone novecentesco è indubbio e indiscutibile.
Prova di quest’affermazione sono il prestigio tra i colleghi: da Saba a Montale, da Morante a Ginzburg; il fatto che suoi versi sono ripresi in tutte le antologie, e che ora le sue opere siano state raccolte nella nuova edizione Poesie, prose e diari nella collana mondadoriana dei «Meridiani» (2017); l’attenzione che gli hanno offerto lettori sofisticati come Garboli e Pecora, Giuliani e Pasolini, Siciliano e De Ceccatty, che si sono soffermati su alcune questioni centrali e cogenti della sua poetica, come l’eros, lo stile, la lingua, i modelli letterarî.

Nonostante lo status quæstionis sia, dunque, vivace, non poche rimangono le lacune che si riscontrano nella critica penniana; per esempio, sulle attività svolte accanto alla lirica, o sulla fortuna in Italia e all’estero, ma anche sulla ricezione creativa della sua opera: ci sono, cioè, dei poeti che si rifanno a Penna?

L’obiettivo principale di questa giornata di studî è perciò quello di esplorare e riflettere su tali argomenti e ‘occasioni’, proponendo delle ricerche originali con un approccio di tipo interdisciplinare e comparatistico, in modo da fornire un ritratto più ampio e complesso dello scrittore.


Pubblicazione degli atti

Per condividere con la comunità scientifica i risultati dei lavori, le relazioni verranno accolte nel VII volume de «i quaderni di poesia» che sarà pubblicato nel dicembre 2018 dall’Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam.

Comitato scientifico

Philiep Bossier, Universiteit Utrecht
Gandolfo Cascio, Universiteit Utrecht
Roberto Deidier, Università di Enna ‘Kore’
Elio Pecora, Roma